Corso base di fotografia (digitale)
Fotografia significa “scrivere con la luce”, ed è un termine che ha origine da due parole greche: “photos” che significa luce e “graphis” che significa grafia.
L’interesse per la fotografia generalmente significa passione verso le immagini fotografiche, ma spesso è anche inteso o vissuto come attrattiva per l’attrezzatura fotografica, quindi verso il mezzo che permette la realizzazione di un’immagine.
Lo strumento è importante perché permette e concede di creare l’immagine desiderata e di solito per realizzare una “bella” fotografia è doveroso impadronirsi della “tecnica” nell’uso dello strumento oltre che naturalmente imparare a “guardare” e prevedere il risultato finale.
Gli strumenti fotografici si sono evoluti negli ultimi anni e oggi la fotografia è principalmente “digitale”, tuttavia, la maggior parte delle regole base per la realizzazione di un’immagine non sono molto cambiate, ma si sono sicuramente aggiunte informazioni e competenze da “conoscere” per poter tenere sotto controllo ogni fase relativa alla realizzazione e fruizione dell’immagine fotografica.
Questo percorso base di fotografia (digitale) si rivolge a chi si è avvicinato da poco a questa attività o a chi, pur possedendo alcune nozioni in quest’ambito, non ha ancora affrontato il “passaggio“ al digitale.
Non sono previsti prerequisiti, tuttavia il corso si propone di affrontare il tema della fotografia considerando l’utilizzo di una fotocamera di tipo reflex (preferibilmente digitale) e che i partecipanti possiedano le conoscenze di base per l’utilizzo di un personal computer. L’uso di fotocamere digitali compatte o smartphone non precludono la partecipazione, tuttavia gli elevati automatismi in essi presenti non consentiranno di “provare sul campo” alcune delle tecniche illustrate.
Il percorso si suddivide in diversi incontri teorici che sviluppino il programma sotto elencato ( almeno 4 in base alle esperienze avute) di durata di circa 2 ore (eventuali uscite pratiche in esterno potrebbero avere durata maggiore), durante i quali si affronterà principalmente la conoscenza dello strumento fotografico e di varie “tecniche” di ripresa che questo consente, assieme ad un confronto sulle principali differenze fra fotografia analogica e digitale; con cenni sul trattamento delle immagini, sulla composizione e sui diversi generi fotografici.
Le eventuali uscite pratiche in esterno si effettuano affinché si possano realizzare dal vivo alcune immagini che diventeranno materia prima di discussione per affrontare sinteticamente il tema della selezione, postproduzione e risultato finale durante l’incontro conclusivo.
Non sono in questa prima fase previste serate dedicate in modo specifico all’utilizzo di software dedicati al trattamento d’immagini digitali, tuttavia parte del corso è impostato in modo che il software Adobe Photoshop LIGHTROOM svolga un ruolo attivo nella presentazione dei contenuti teorici proposti in modo che, parallelamente allo svolgimento del programma, i partecipanti possano almeno riconoscere un software (che sarà lievemente illustrato nelle sue funzionalità principali) che serve a strutturare in maniera logica un archivio fotografico digitale.
Eventuali approfondimenti sul software utilizzato o su altri software specifici, potranno essere oggetto di futuri incontri qualora i partecipanti ne manifestino desiderio o necessità.
Gli incontri (d’aula o esterni), si propongono, pur con tutti i imiti imposti dal tempo a disposizione, di presentare la fotografia digitale seguendo idealmente le seguenti quattro tappe: “sapere, fare, saper fare e far sapere”.
Ogni serata sarà indicativamente strutturata con una prima parte dedicata ad aspetti teorici e proposta con testi ed immagini proiettati per seguire la relazione, una seconda parte con la proposta di una proiezione fotografica multimediale ed una parte conclusiva più dedicata alla visione di immagini che supportino e completino la prima parte teorica nonché ad eventuale sessione di domande e risposte.
Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento.
(Henri Cartier-Bresson)
Elenco indicativo dei contenuti da articolarsi nelle serate previste
SAPERE
“Attrezzatura e tecnica sono solo l’inizio. E’ il fotografo che conta più di tutto.” (John Hedgecoe)
Cenni sull’evoluzione della fotografia dalle origini ad oggi
La macchina fotografica
– corpi macchina ed obiettivi
– l’esposimetro ( tempi, diaframmi e modalità di esposizione)
– il mirino ed il display ( informazioni disponibili, istogramma e bilanciamento del bianco)
– il sensore ( concetto di pixel, tipologie di sensore, risoluzione e sensibilità ISO)
– i supporti ( schede di memoria, supporti di memorizzazione, cenni su pellicola e formati file)
Analogie e differenze fra fotografia tradizione ( analogica ) e fotografia digitale
FARE
A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento? (Eugene Smith)
Il controllo dell’esposizione
– il controllo della luce ( analisi della scena e misurazione della luce )
– la messa a fuoco ( autofocus, messa a fuoco manuale, modalità di inquadratura )
– la profondità di campo ( uso “creativo” dei diaframmi e messa a fuoco selettiva )
– i tempi dello scatto ( blocco del soggetto e mosso intenzionale )
– l’esposizione creativa ( starature intenzionali: sovra e sottoesposizione)
– uso pratico e creativo della sensibilità ISO ( le diverse pellicole e le possibilità dei sensori )
Utilizzo del treppiede ( controllare lo specchio reflex, il micro mosso e le lunghe esposizioni )
Esempi di esposizioni corrette, scorrette e creative
Cenni sul concetto di sistema zonale e di controllo della gamma dinamica
SAPER FARE
La fotografia non mostra la realtà, mostra l’idea che se ne ha. (Neil Leifer)
La composizione dell’immagine
– l’inquadratura (inquadrare con la fotocamera, gli obiettivi fissi e gli zoom )
– il soggetto ( la composizione e le sue regole: direzione, regola dei terzi, il punto di vista )
– la prospettiva (l’uso delle focali, il punto di vista, uso creativo delle regole di composizione )
– la luce ( osservare la luce ed i suoi effetti, leggere l’istogramma e il bilanciamento del bianco )
Esempi di composizioni di fotografi famosi e breve “lettura” delle immagini
I generi fotografici
Cenni su modalità di ripresa ed esposizione particolari ( panoramiche, HDR, esposizione multipla, ecc. )
FAR SAPERE
Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l’arte della fotografia. (Helmut Newton)
E ora che abbiamo le immagini?
– il workflow fotografico dopo lo scatto ( necessità, sicurezza, strumenti e modalità operative)
– la selezione delle immagini ( e analisi degli scatti effettuati dai partecipanti durante l’uscita )
– lo sviluppo delle immagini ( prima c’era la pellicola ora c’è il RAW)
– cenni di elaborazione delle immagini (il bianco e nero, la pulizia, il fotoritocco )
– l’archivio fotografico e le modalità di presentazione ( stampe, web, presentazioni, social networks, ecc. )
Cenni su tecniche ricercate e potenziali “elaborazioni” o fotoritocchi creativi
Cenni sui software adatti allo sviluppo del file RAW, al fotoritocco o alla presentazioni multimediali.
Il programma evidenziato di seguito è da considerarsi puramente indicativo.
Alcune delle edizioni del corso base di fotografia (digitale):
2019 Santa Lucia di Piave (versione 2.0)
2018 Santa Lucia di Piave (versione 2.0)
2017 Sernaglia della Battaglia
2016 Farra di Soligo
2014 Sernaglia della Battaglia
2014 Santa Lucia di Piave
2012 Sernaglia della Battaglia
2011 Riese Pio X°